A CENA CON GIORGIO GRAI

LOCANDA AURILIA
VI INVITA VENERDÌ 30 NOVEMBRE
A CENA CON GIORGIO GRAI

Padre dell’enologia italiana moderna, considerato uno dei migliori nasi al mondo.
Nel suo biglietto da visita leggiamo: “Giorgio Grai, dottore del tuttofare, cavaliere del buongusto e ingegnere dell’arrangiarsi”.
Per il maestro la composizione di un vino è arte. “La natura è perfetta ma deviata dall’incoscienza umana. Bisogna essere rispettosi. Non si deve avere la smania di concretizzare subito e anche il tempo va tenuto in considerazione.
Bruciare le tappe non serve a nessuno tantomeno al vino.”
L’invito che egli rivolge ai sommelier è di fare di testa propria. “Cercate di creare emozioni” – diceva in un’intervista  – tornate a fare qualcosa per il solo piacere di farlo. Inoltre fate squadra.”
Giorgio dice sempre quello che pensa e se ne frega delle conseguenze.
Oltre che talento indiscusso della degustazione è stato anche un rinomatissimo ristoratore.
Secondo Grai è assurda la creazione degli stellati, l’uomo e il mondo valgono più di una stella, “se fra uomini creassimo dei gruppi di onesti non si avrebbe bisogno delle guide ma lo scambio di informazioni sarebbe naturale.”
Abbiamo voluto fortemente la sua presenza e dopo tempo ci siamo riusciti.

Vi aspettiamo